Quando si pensa alla normale attività di manutenzione o assistenza IT in azienda viene subito in mente il modello break/fix, il quale prevede l’intervento “a chiamata” del fornitore a seguito del guasto o malfunzionamento di qualcosa.
Generalmente, si tratta di emergenze. Si tratta quindi di un tipo di manutenzione che si attiva solo al presentarsi di un danno o imprevisto ed è pagata a ore. A seconda della gravità del problema, il costo finale sarà dato dalla somma dell’intervento in urgenza e del tempo necessario a risolverlo più il disservizio per l’azienda, che può andare dal fermo momentaneo dell’attività alla perdita o danneggiamento di dati e sistemi critici per il business.
Esiste però anche un’altra tipologia di supporto professionale per l’azienda, chiamato MSP, Managed Service Provider, tradotto “fornitore di servizi gestiti”: un modello di manutenzione più moderno e funzionale in cui l’MSP che ha installato l’infrastruttura tecnologica del cliente ne assicura anche il corretto funzionamento nel tempo, attraverso un costante monitoraggio da remoto.
Una tipologia di assistenza tecnica “proattiva” che dunque, a differenza del Break Fix, non si attiva al bisogno e non si occupa di risolvere un problema in corso, ma agisce in sottofondo e mira ad evitare che esso di presenti, assicurando l’efficienza continuativa della rete.
Perchè ogni azienda dovrebbe passare al modello MSP: i vantaggi
Forniamo soluzioni proattive che permettono di tenere costantemente monitorate le infrastrutture IT dei clienti garantendo che tutti i sistemi funzionino sempre correttamente.
Il monitoraggio avviene per mezzo di un software (agent) installato sui dispositivi. I dati raccolti dall’ agent vengono comunicati in maniera sicura ad una dashboard, dove gli eventuali problemi vengono segnalati in tempo reale. Aggiornamenti, correzioni di configurazioni e installazioni vengono eseguiti e distribuiti in modo tempestivo.
Questo modo di lavorare garantisce che non si verifichino problemi o si verifichino il meno possibile, riducendo al minimo eventuali tempi di down-time.
Alcuni dei paramenti che vengono monitorati
- Connettività
- Stato dei backup
- Servizi di sistema avviati
- Spazio su disco disponibile
- Utilizzo memoria RAM
- Attacchi rilevati ( malware, ransomware)
I vantaggi del monitoraggio proattivo sono quindi numerosi
- Affidabilità ed efficienza dell’infrastruttura
- Sicurezza migliorata per i computer, la rete e i dati
- Ciclo di vita degli asset più lungo e quindi un miglior ROI
- Risoluzione dei problemi da remoto
- Reportistica in tempo reale sullo stato di salute dell’infrastruttura
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